Novità importanti sullo scorpione grigioperla peloso

Per una corretta interpretazione del contenuto di questo articolo si consiglia prima la lettura (o l’ascolto) del documentario “Lo scorpione grigioperla peloso”.
Grande scoperta al centro di ricerca degli invertebrati di Tunisi: lo scorpione grigioperla peloso analizza chimicamente la sabbia su cui si sposta e ne trae anche conclusioni sulla classe granulometrica. “Sotto di noi prevalentemente clasti silicei arrotondati dal diametro medio di 0,099 millimetri”. E’ stata ricevuta così la notizia, sempre inviata dagli scorpioni stessi tramite fax, che indica con fermezza che lo scorpione grigioperla peloso del Ciad occidentale riesce incredibilmente a interpretare correttamente una parte delle informazioni chimico-fisiche proprie del substrato sabbioso sul quale si spostano. La rivelazione non parrebbe di grande entità dato che gli etologi mondiali sanno che gli scorpioni hanno intrinseca questa dote (ovvero una specie di scanner chimico sull’addome) se non fosse che il fax successivo a questa rivelazione aggiungeva: “…e pensate che potremmo fare molto di più…”.
Quei puntini di sospensione hanno lasciato pendente il mondo della scienza come un tarzanello.

Questa voce è stata pubblicata in etologia, in rilievo, vol. 1.

2 commenti

  1. Scientology esiste anche tra gli scorpioni dunque!

    • Affermazione in-con-fu-ta-bi-le. 6 sillabe.

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