Categoria: matematico-fisico-chimica

Articoli con formule matematiche o chimiche prettamente scientifiche.

Il kilàmo beratoio

Siamo in piena Silla, una vastissima regione collinare di recentissima formazione eocenico carbonifera appartenente al subcontinente sudamericasiatico e sita tra la Milla e il Mar Caspio. In questa regione dal clima semiarido del sud, habitat perfetto per le giraffe sudamericasiatiche immobili su cui una prossima relazione dell’entourage di Irbarol ci edurrà, vive un animale che da molti anni ha stimolato la scienza degli “animali imperfetti” ovvero quelli a cui manca quel qualcosa che non so …

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Il bruco del cùculo

Agli inizi del 2004, quando era all’apice della sua carriera di etologo, Irbarol si invaghì dello studio degli uccelli. Iniziò così a studiare abitudini e comportamenti di alcuni passeriformi tra cui la cinciallegra, il codirosso spazzacamino e il fringuello scoprendo incredibilmente che ogni uccello è diverso da un altro. Questo concetto di base è stato per lui una scoperta di grandissima importanza che gli donò un sacco di autostima (del tipo: alla domanda “ehi, Gary, …

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Lo Yetigal

Nella primavera del 1982 Asgard Kioskesen si trovava sul Nevegal in cerca di conferme alle voci che volevano la presenza nelle vette bellunesi di un mostruoso Yeti Ramato, o Yeti del Nevegal, o uomo delle nevi del Nevegal, o abominevole uomo delle nevi del Nevegal. Meglio per tutti se Yetigal. Il mostruoso scimmione, esemplare di tre metri e dieci per 9 quintali, fu sentito per la prima volta l’anno prima. Egli, infatti, già visivamente appariscente …

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La gastrite del gasteropode medio

Avete per caso trovato in spiaggia, magari durante una bella passeggiata al tramonto sulla battigia, una bella conchiglia di un bivalve con un forellino dal diametro perfetto? Avete pensato anche voi che quel forellino sia stato fatto da un essere umano con lo scopo di inanellare una certa quantità di conchiglie per farne -ecchennesò- una collana per il partner? Probabilmente non conoscete alcuni comportamenti dei gasteropodi o almeno di alcune tra le specie più aggressive …

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La mosca suicida (musca ghhnngh ghh ghnn)

Dopo aver studiato a fondo le caratteristiche della mosca tiè tiè Irbarol ha deciso fosse il caso di continuare a dedicare del tempo all’entomologia e ad analizzare le incredibili caratteristiche di quella che è stata ribattezzata la “mosca suicida” (nome latino: musca ghhnngh ghh ghnn). Innanzitutto la mosca suicida, di sicura importazione sudamericana, è un parassita/suicida. Essa si nutre prevalentemente di microsostanze pseudozuccherine presenti negli alveoli polmonari di vari tipi di mammiferi tra cui predilige …

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Il Dràco di Komòdo calabro

Come ben noto in campo scientifico, il Drago di Komodo (Varanus komodoensis Ouwens, 1912) è una grossa specie di lucertola (può raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 70 chilogrammi di peso) appartenente alla famiglia dei Varanidi diffusa nelle isole indonesiane di Komodo, Rinca, Flores, Gili Motang e Gili Dasami. Nel 2008 l’entourage di Irbarol ha scovato però in provincia di Reggio Calabria nel parco nazionale dell’Aspromonte un esemplare di Drago di Komodo tanto …

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Studio sulla mosca “tiè tiè” (musca tiè tiè)

Ci sono dei periodi dell’anno in cui ci sono in giro un casino di mosche. In questi periodi risulterà difficile fare qualsiasi cosa, come ad esempio lavorare seduti di fronte ad un computer, data la loro veemenza nel ronzare attorno a qualsiasi cosa che emetta odore e onde elettromagnetiche dall’ampia lunghezza d’onda. Da wikipedia, “secondo una leggenda metropolitana particolarmente diffusa nel nord Italia e non basata su ricerche scientifiche, affiggere un cartello con scritto in …

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Il contatore di aculei

Come noto, Irbarol studiò a fondo il riccio comune dell’Alta Pianura Padana. In quello studio dedusse che v’era una certa corrispondenza matematica tra il numero degli aculei e l’età dell’animale. Si limitò, a causa della scarsità di tecnologie alla fine del secolo scorso, a trarre solo conclusioni sommarie rimanendo in perfetta linea col suo modo di operare scientifico. Stabilì infatti che il numero di aculei era approssimativamente “qualche dozzina” e che per ogni dozzina si …

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La passione per l’aglio del Ruttasauro

Nel lontano Giurassico superiore, più precisamente in pieno Malm, viveva sulla Terra un raccapricciante sauro. Grande erbivoro, ma munito di affilatissimi e taglienti denti aguzzi di 5 centimetri di diametro e lunghi tanto così, il Ruttasauro era abitudinario delle zone di periferia delle grandi città giurassiche come Gierusa Lemme. Parente alla lontana (ma veramente alla lontana) del Muttaburra saurus vissuto nel Trias Medio-Inferiore qualche milione di anni prima, il Ruttasaurus organizzava in branchi scorribande notturne …

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La spedizione Irbarol-Kulik del 1927 a Tunguska

Come ben noto nei palazzi scientifici, l’esplosione di Tunguska del giugno del 1908 ha rappresentato un evento catastrofico di eco mondiale ma ancora a tutt’oggi avvolta da un alone di mistero. Quale fu la causa effettiva di quel boato in pieno cratone siberiano che sconvolse il cielo di quel 30 giugno alle 7:04 e che devastò un’ampissima area di territorio radendo al suolo una foresta riducendone gli alberi centenari a pali di legno carbonizzati? Leonid …

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