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Documentari
Ecco qui elencati i documentari audio disponibili! Buon ascolto!
- L’anellide oceanico dal collare 3.5
- Il riccio comune dell’Alta Pianura Padana 4.0
- Le varietà di plancton del Mar Rosso 3.9
- Il muttaburra saurus del Trias Medio-Inferiore 3.6
- Il corteggiamento dei cardellini di San Pietro di Feletto 4.1
- I parassiti dell’alce statunitense e casi di organismi simbionti 4.3
- Il criceto beige 4.2
- Lo scorpione grigioperla peloso 4.3
- Il significato del canto degli uccelli: tentativi di traduzione 3.4
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Ultimi articoli
Il kilàmo beratoio
di paui, 7 giugno 2016
Il camaleonte corto (maltese)
di irbarol, 2 maggio 2016
L’Ovis Orientalis (var. Aragonensis)
di paui, 1 aprile 2016
Lo yetigal (var. aeiouipsilon)
di paui, 10 febbraio 2016
Ecco il calendario del 2016…
di paui, 25 gennaio 2016
Ultimi commenti
a proposito de I parassiti dell’alce statunitense e casi di organismi simbionti, スウィートボナンザ片腕の盗賊レビュー|Sweet Bonanza dice:
It's an amazing paragraph designed for all the internet viewers; they will...
a proposito de Il riccio comune dell’Alta Pianura Padana, Aleisha dice:
a proposito de Il riccio comune dell’Alta Pianura Padana, Rosalina dice:
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Effettuare una donazione verso Animali anormali significa dedicare una piccola somma a qualche “animale anormale” che ne ha davvero bisogno. La cifra versata verrà girata ad alcuni privati che gestiscono un rifugio che accoglie animali (prevalentemente cani) abbandonati o problematici.
Ecco qui, per i meno pratici, alcune istruzioni più dettagliate su come effettuare la donazione.
About
Beh, non c'è molto da dire. Diciamo che la mia grande passione verso il birdwatching, i viaggi e la natura ha contribuito alla realizzazione di Animali anormali. Ad ogni modo questo progetto fa parte dell'operazione “Paui, chiudi le parentesi aperte”, ovvero un insieme di sferzate di autodeterminazione indotte dall'autocoscienza nei riguardi di un mucchio di attività lasciate penzoloni da tempi memorabili.
Credits
Questo sito web è stato realizzato con WordPress nel febbraio 2011 da me medesimo. Se per dei motivi bizzarri qualcuno fosse incuriosito dal mio sito/portfolio personale, visiti pure paui.it.
Questo sito web spalleggia la realizzazione di un cd audio contenente le otto tracce dei documentari qui pubblicati. Il cd non ha nessuno scopo di lucro ed è stato stampato in pochissime copie numerate. Richiedetelo (fino ad esaurimento) via mail all’indirizzo di posta elettronica irbarol@animalianormali.it.
Archvi dell'anno: 2014
Il bruco del cùculo
Agli inizi del 2004, quando era all’apice della sua carriera di etologo, Irbarol si invaghì dello studio degli uccelli. Iniziò così a studiare abitudini e comportamenti di alcuni passeriformi tra cui la cinciallegra, il codirosso spazzacamino e il fringuello scoprendo incredibilmente che ogni uccello è diverso da un altro. Questo concetto di base è stato per lui una scoperta di grandissima importanza che gli donò un sacco di autostima (del tipo: alla domanda “ehi, Gary, …
Il leone solitario (pleonis solitarii)
Il primo avvistamento di un leone solitario (sp: pleonis solitarii) avvenne nel lontanissimo anno 2012. Fu il grande esperto di etologia marina Gabriel Batis, argentino di nascita e italiano di adozione, a capire che si trattava di una nuova specie, variante evidentissima dal leone non solitario (sp: pleonis non solitarii) per la caratteristica di essere stato osservato a lungo in habitat privi di altri esemplari simili. Il primo avvistamento avvenne casualmente a Thermolee, una città …
Sondaggio: quale animale anormale in futuro?
Apriamo il primo sondaggio della storia di Animali anormali per capire quale tra questi bizzarrissimi animali potrà essere oggetto di studio e di conseguenza oggetto di racconto e illustrazione per una successiva pubblicazione nel sito. A voi esprimere la preferenza. Non è detto che l’animale che vincerà non possa diventare uno dei prossimi animali delle magliette del negozietto online…
Il coacervo volante
Il Lucanus Coacervus, comunemente conosciuto come Coacervo Volante, è un Coaleottero Volante. Differisce da un coleottero per una “a” presente tra la “o” e la “l”. Il notissimo ed ingenuissimo etologo Asgard Kioskesen studiò il Coacervo Volante nel 2001, con qualche mese di ritardo sul proprio programma di studi per il primo triennio del nuovo millennio. Egli infatti nell’agosto del 2000, avendo grande fretta di uscire dopo aver ricevuto un Sms con scritto “Hai vinto …
Il merlo Zedda Piras
Non è una specie ma proprio un preciso animale, un merlo indiano dalle piume spennate e dal becco sbeccato: il merlo Zedda Piras, stravagante esemplare guercio di merlo indiano proveniente nessuno sa da dove, è il sovrano della via senza sbocco del paese, il “cul del sacco”; è l’occhio di falco sulla ciclabile ecologica voluta dall’immancabile Lista civica paesana, nonché il paciere con lunghi e paterni interventi orali nelle discussioni tra fidanzati in passeggiata serale. …
La tartaruga Kinixys
Durante il suo classico viaggio nell’Africa nera di qualche decennio fa, nelle foreste tra i confini liberio-ivoriani, tra le comunità di Adzopè ed Awaso, il neo bioetologo Asgard Kioskesen incontrò il pluripremiato etologo togolese Atakpalè Lomè, da cui imparò una sfilza inimmaginabile di segreti e da cui riuscì a carpire un’infinità di informazioni utilissime alla crescita di un sano bioetologo. Ad esempio Kioskesen non sapeva ancora che dopo una balla mostruosa si poteva facilmente recuperare …
Il muttaburrasaurus apre la saracinesca del negozietto di Animali anormali!
Oggi è un giorno importante per tutti gli Animali anormali: il muttaburrasaurus apre la saracinesca dello shop on-line: scene di giubilo! Ora non resta far altro che scegliere quale animale anormale adottare, indossando (attenzione, prima occorre acquistarla nel nuovo negozietto) una t-shirt di Animali anormali nuova edizione estate 2014 (le stagioni, ormai è noto, arrivano sempre un po’ più in ritardo…). Le novità sono, in ordine sparso di importanza: nuovi colori delle t-shirt, nuove illustrazioni …
Lo Yetigal
Nella primavera del 1982 Asgard Kioskesen si trovava sul Nevegal in cerca di conferme alle voci che volevano la presenza nelle vette bellunesi di un mostruoso Yeti Ramato, o Yeti del Nevegal, o uomo delle nevi del Nevegal, o abominevole uomo delle nevi del Nevegal. Meglio per tutti se Yetigal. Il mostruoso scimmione, esemplare di tre metri e dieci per 9 quintali, fu sentito per la prima volta l’anno prima. Egli, infatti, già visivamente appariscente …
Il granchio rosso dell’isola di Fisolo
La straordinaria unicità e varietà dell’ecosistema lagunare stupisce sempre. Gli abitanti di questo ambiente di transizione hanno nei secoli sviluppato adattamenti straordinari per potersi imporre e vivere la propria nicchia ecologica. Un caso emblematico è rappresentato da un particolare crostaceo decapode, comunemente chiamato granchio, che nella Laguna di Venezia ha raggiunto livelli di speciazione incredibili. Ricordiamo il granchio freddoloso dell’isola di Murano detto anche granchio tessitore, così denominato poiché nel periodo invernale ha sviluppato la …
Il fenicottero rosa (unstoppable ciclici)
Il fenicottero rosa sottospecie unstoppable ciclici è stato scoperto da Irbarol durante uno dei suoi recenti viaggi di piacere all’isola di Creta, Grecia. Al rientro in hotel dopo una giornata trascorsa in solitudine a praticare il nudismo estremo in aree remote del sud-ovest dell’isola, si accorse che nel cielo volteggiava leggiadro un nutrito gruppo di fenicotteri rosa in formazione di migrazione. Riuscì a contarne addirittura 8 tra i quali 7 capogruppo che litigavano per prendere …
L’occhiata dalle occhiaie
Al largo delle coste orientali di Madrid, in Portogallo, nel periodo che va da marzo a libennaio il mare si popola di branchi di un peculiare tipo di pesce, l’occhiata dalle occhiaie. La principale caratteristica che la contraddistingue dall’occhiata comune è la presenza evidente di “borse” altresì dette “occhiaie” sotto l’apparato oculare che le dona dal punto di vista estetico un aspetto trasandato. Irbarol stabilì nel 1982 in un suo studio accurato effettuato l’11 luglio …
L’atomo di Yttogeno
Come descritto nell’importantissima formula di Magnussen e Viganò: YtPz2O5 + H2O + CaCO3 > H2CO3 + CaPz2 +H2Yt applicata alle varie fasi di predazione dei gasteropodi recentemente studiate dall’entourage di Irbarol, un elemento chimico di recente scoperta ha acquisito una tale importanza da essere studiato separatamente. Si tratta dell’yttogeno, simbolo chimico Yt, numero atomico 343, coincidente con il numero civico della vecchia casa di Irbarol di Dublino. Attualmente l’yttogeno è considerato il principale responsabile della …
Il can Tuccio fiorentino
In tempi recenti la Toscana è stata portata alle luci della ribalta dalle problematiche collegate al suo rischio di estinzione a causa dell’ingente numero di persone che ne trafugava sassi. Sebbene l’opinione pubblica abbia potuto tirare un sospiro di sollievo quando alcuni tecnici hanno finalmente constatato che il problema è rientrato, dobbiamo purtroppo riportare l’attenzione su questo fazzoletto di terra, precisamente nella zona delle colline fiorentine, a causa del rinnovato rischio di estinzione del Can …